Villa Tarantola

Vincenzo Cardarelli

Villa Tarantola (1948) documenta gli aspetti più confidenziali, i ricordi della formazione di un autodidatta, i primi passi della carriera, figure e memorie della gioventù, sentimenti e incontri che appaiono decisivi nella storia di un uomo. Le esperienze giovanili hanno un risvolto quasi favoloso e vengono consegnate dall’autore come pegni della sorte, dopo averle portate e guardate dentro di sé per tanti anni.