Il visconte dimezzato

Italo Calvino

Il giovane visconte Medardo di Terralba partecipa pieno di entusiasmo alla guerra contro i Turchi ma, nel corso della sua prima battaglia, viene ferito e diviso a metà da una palla di cannone. Una parte di lui, recuperata e curata, ritorna a casa: peccato che si tratti della metà cattiva di Medardo, subito soprannominato il Gramo per le terribili crudeltà che fa patire agli abitanti del suo paese. Nemmeno quando ritorna Medardo il Buono la situazione migliora, perché costui è noioso, petulante e nella sua infinita bontà disumano quanto l'altro.
Solo la ricomposizione chirurgica delle due metà riporta la serenità a Medardo e al paese: ora che è un uomo intero, è un miscuglio di cattiveria e bontà, ma almeno è saggio, forte dell'esperienza delle sue due metà separate.