Buio

Dacia Maraini

Cos’è il buio per un bambino se non l’ombra dell’altro che si insinua nel suo sguardo infantile quando la fiducia si trasforma drammaticamente in timore e paura? Cos’è il buio se non l’afasia di un corpo ancora non sviluppato nel momento in cui esso incontra quel qualcosa di incomprensibile e misterioso che costituisce il comportamento sessuale dell’adulto?
Dodici storie che raccontano della violenza sull’infanzia e sull’adolescenza. Storie di sopraffazioni e di povertà che originano da fatti di cronaca vera e si fanno libera narrazione. Da Gram, il bambino che amava i piccioni, abbandonato in casa tutto il giorno, alla bambina albanese sfruttata, alla vicenda dolce-amara di suor Attanasia, a Macaca che si ribella alle continue aggressioni sessuali del marito, alla storia struggente di Alicetta e del nonno, a quella di una moglie che uccide per legittima difesa, a Tano che ripetutamente denuncia senza essere creduto il padre per violenza sessuale, alla memoria feroce del campo di sterminio, all’assassinio di una giovane durante il suo viaggio per visitare il Papa, all’omicidio di un omosessuale, alla cronaca misera e sconcertante dell’aggressione di tre amiche in un bosco e a quella dell’abuso di Agatina, una bimba di otto anni. Sono personaggi e vicende che emergono dalla notte delle nostre coscienze e che dopo essersi raccontati ritornano a quel buio.