Luigi Malerba (pseudonimo di Luigi Bonardi) nasce a Berceto (Parma) nel 1927. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza decide di trasferirsi a Roma. Qui entra nel mondo del cinema stabilendosi a Cinecittà. Nel 1953 dirige il film Donne e soldati (con Antonio Marchi) e scrive numerose sceneggiature insieme a Zavattini e Flaiano. Nel contempo, è affascinato dal fermento letterario di quegli anni: partecipa alla fondazione del Gruppo 63 ed è cofondatore della Cooperativa di scrittori, una casa editrice autogestita in aperta polemica con i gruppi editoriali più in vista. Negli stessi anni si colloca l’esordio in letteratura con i racconti di La scoperta dell’alfabeto (1963, riedito in versione aumentata nel 1971), dedicato alla campagna parmense, mai completamente abbandonata. Tornerà sull’argomento nel 1977 con il saggio sul dialetto emiliano Le parole abbandonate. Seguono quindi i romanzi Il serpente (1966, qui presentato), Salto mortale (1968) e Il protagonista (1973). Nel frattempo inizia una stretta collaborazione con Tonino Guerra alla riscoperta del Medioevo, che culmina nei racconti per ragazzi editi fra il 1969 e il 1973 col titolo Millemosche, poi confluiti nel volume unico Storie dell’anno Mille (1973). Il Medioevo riappare però da lì a poco ne Il pataffio (1978), Nuove storie dell’anno Mille (1981), e Il fuoco greco (1990). Nel 1974 torna al racconto con Le rose imperiali, seguito dalle altre raccolte Storiette (1977), Dopo il pescecane (1979) e Testa d’argento (1988). È finalista al Premio Strega con Il pianeta azzurro (1986). La Storia riaffiora ne Le pietre volanti (1992), sulla Roma rinascimentale dei papi e nella fine millennio de Le maschere (1995). Da segnalare anche i due reportage di viaggio Cina Cina (1985) e Il viaggiatore sedentario (1993) e, fra le opere più recenti, La superficie di Eliane (1999), Il circolo di Granada (2002), Città e dintorni (2002), Le lettere di Ottavia (2004), Ti saluto filosofia (2004) e Fantasmi romani (2006). Malerba è stato anche direttore ed editore di una rivista discografica e collaboratore di «Nuovi Argomenti» e «Alfabeta».
Muore a Roma nel 2008.