Ottiero Ottieri nasce a Roma nel 1924 da famiglia toscana. Studia al Collegio Massimo dei Gesuiti e si laurea nel 1946 in Lettere con una tesi su Leon Battista Alberti. Frequenta quindi un corso di perfezionamento in letteratura inglese, traducendo un dramma elisabettiano di Cyril Tourneur per le antologie della Sansoni.

Nel 1946 inizia a collaborare con «La Fiera letteraria» e l’anno successivo pubblica il primo racconto, L’isola, sulla rivista omonima diretta da Alba De Cespedes. Nel 1948 si trasferisce a Milano, lavorando inizialmente in ambito editoriale e quindi, nel 1953, alla Olivetti. Qui ottiene l’incarico di selezionatore del personale per la nuova sede vicino a Pozzuoli. Esce intanto nella prestigiosa collana einaudiana «I gettoni» diretta da Vittorini il primo romanzo, Memorie dell’incoscienza (1954), al quale seguono Tempi stretti (1957), Donnarumma all’assalto (1959), La linea gotica. Taccuino 1948-1958 (1962, Premio Bagutta), L’impagliatore di sedie (1964), I divini mondani (1968), Campo di concentrazione (1972), Contessa (1975) e i dialoghi Di chi è la colpa (1979). Dagli anni Sessanta scrive anche su periodici e quotidiani come «Il Contemporaneo», «Il mondo» e «Il Giorno», interessandosi a tematiche sociali, come testimoniano la commedia I venditori di Milano (1960) e L’irrealtà quotidiana (1966, Premio Viareggio). Da ricordare anche le due sillogi poetiche Il pensiero perverso (1971) e La corda corta (1978), poi confluite nel volume Tutte le poesie (1986). Seguono I due amori (1983), Il divertimento (1984), Improvvisa la vita (1987), Vi amo (1988), L’infermiera di Pisa (1991), Il palazzo e il pazzo (1993), La psicoterapeuta bellissima (1994), Il poema osceno (1996), De morte (1997), Una tragedia milanese (1998), Cery (1999) e Una irata sensazione di peggioramento (2002). Nel 1993 scrive un’autobiografia politica dal titolo Storia del Psi nel centenario della sua nascita. Con Tonino Guerra collabora alla stesura della sceneggiatura di alcuni film di Michelangelo Antonioni.

Muore a Milano nel 2002.