Nicola Lagioia è nato a Bari nel 1973. Ha collaborato con diverse case editrici, scritto sceneggiature e ha partecipato a numerose raccolte di racconti. Ha esordito nel 2001 con il romanzo Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi), a cui ha fatto seguito nel 2004 Occidente per principianti. Dell’anno successivo è il saggio Babbo Natale. Dove si racconta di come la Coca-Cola ha plasmato il nostro immaginario, e del 2009 il romanzo Riportando tutto a casa, Premio Siae, Premio Vittorini, Premio Volponi e Premio Viareggio 2010 per la narrativa. Tra le sue ultime pubblicazioni: Fine della violenza (2010), La ferocia (2014, Premio Mondello 2015 e Premio Strega 2015), Esquilino. Tre ricognizioni (2017) e La città dei vivi (2020, Premio Bottari Lattes Grinzane 2021). Nel 2016 è stato nominato direttore del Salone internazionale del libro di Torino, subentrandogli dal 2024 Annalena Benini dopo l'affiancamento dell'edizione 2023.