Dopo gli studi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, Walter Siti ha intrapreso la carriera universitaria e negli anni ha insegnato presso gli atenei di Pisa, Cosenza e L’Aquila. Dopo aver pubblicato saggi su Eugenio Montale e Sandro Penna (fra gli altri), è divenuto il curatore dell’opera completa di Pier Paolo Pasolini per la collana I Meridiani di Mondadori. A partire dagli anni Novanta ha poi acquisito una crescente notorietà come scrittore grazie a romanzi quali Scuola di nudo (1994), Un dolore normale (1999), Troppi paradisi (2006), Il contagio (2008), Autopsia dell’ossessione (2010), Resistere non serve a niente (2012, Premio Mondello 2013 e Premio Strega 2013), Il realismo è l'impossibile (2013), Exit strategy (2014), La voce verticale - 52 liriche per un anno (2015) e Bruciare tutto (2017); nel 2018, il pamphlet Pagare o non pagare e il romanzo BontàLa natura è innocente (2020); Contro l'impegno. Riflessioni sul Bene in letteratura (2021, Premio Viareggio-Rèpaci per la saggistica); Pasolini (2022).