Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959. Laureatosi in architettura nel corso degli anni Ottanta, si è trasferito a Roma dove ha esordito sulla scena letteraria con il libro Per dove parte questo treno allegro (1988) ottenendo vasti consensi di critica e pubblico. Collaboratore di importanti testate quali «il manifesto», «Epoca», «l'Unità», «Corriere della Sera», la definitiva consacrazione a voce nuova della letteratura italiana contemporanea è arrivata con La forza del passato (2000, premio Viareggio e Campiello). Autore del libro inchiesta sulla pena di morte Occhio per occhio (1992), tra le sue altre opere si ricordano: Gli sfiorati (1990); Venite, venite B52 (1995); Caos calmo (2005, Premio Strega); Brucia Troia (2007); XY (2010); la raccolta di racconti dal titolo Baci scagliati altrove (2011); il saggio Viaggi e viaggetti. Finché il tuo cuore non è contento (2013); il romanzo Terre rare (2014); Non dirlo. Il Vangelo di Marco (2015), viaggio nel testo più antico della tradizione evangelica, da cui ha tratto l'omonimo monologo teatrale; Cani d'estate (2018), sul tema delle migrazioni umane; Il colibrì (2019, Premio Strega 2020). Nel 2021 ha scritto uno dei racconti della raccolta Le ferite, per i cinquant’anni di Medici senza frontiere e nel 2023 con E. De Angelis il libro Comandante, da cui il regista nello stesso anno ha tratto l'omonimo film.