Nato a Castelnuovo Magra (La Spezia) nel 1951 è approdato alla letteratura negli anni Ottanta pubblicando nel 1989 il primo romanzo Màuri, Màuri. Si è messo in luce con Il coraggio del pettirosso (1995), con il quale ha vinto i premi Viareggio e Campiello, opera giocata su un complesso intreccio di diversi piani spazio-temporali quali si ritrovano anche nei successivi La regina disadorna (1998) e Il viaggiatore notturno (2005), vincitore del Premio Strega. Da ricordare anche l'autobiografia Un contadino in mezzo al mare. Viaggio a piedi lungo le rive da Castelnuovo a Framura (2000), la raccolta di racconti È stata una vertigine (2003), il libro fotografico Mi sono perso a Genova (2007), da cui l'anno successivo è nata in collaborazione con Gian Piero Alloisio l'opera Storia della meraviglia: 12 canzoni e 3 monologhi, CD musicale ispirato al volume e contenente tre tracce di letture. Nel 2010 Maggiani è tornato alla scrittura con il romanzo Meccanica celeste. Tra le sue opere più recenti: I figli della Repubblica (2014); Maurizio Maggiani riscrive le «Operette morali» di Giacomo Leopardi e Il Romanzo della Nazione (2015); La zecca e la rosa (2016); Sempre (con Luigi Verdi, 2018); L'amore (2018); L'eterna gioventù (2021).