Roberto Calasso nasce a Firenze nel 1941. Si laurea in Letteratura inglese sotto la guida di Mario Praz con una tesi su Thomas Browne. A solo ventun anni comincia a lavorare per la casa editrice Adelphi, della quale diventa direttore editoriale nel 1969, presidente nel 1999 e proprietario nel 2015. Esordisce in letteratura nel 1974 con L’impuro folle, al quale seguono La rovina di Kasch (1983), Le nozze di Cadmo e Armonia (1988, qui presentato), Ka (1996) e K. (2002). Intensa è anche la produzione saggistica: I quarantanove gradini (1991), La letteratura e gli dei (2001), Cento lettere a uno sconosciuto (2003) e La follia che viene dalle Ninfe (2005). Fra le opere più recenti si segnalano Il rosa Tiepolo (2006), La Folie Baudelaire (2008), L'ardore (2010), la raccolta di saggi L'impronta dell'editore (2013), i saggi Il Cacciatore Celeste (2016), L'innominabile attuale (2017), Il libro di tutti i libri (2019), nel 2020 Come ordinare una biblioteca e La Tavoletta dei destini mentre, nel 2021, Allucinazioni americane, Bobi e Memè Scianca. Sono postumi i testi Ciò che si trova solo in Baudelaire (2021) e Sotto gli occhi dell'agnello (2022). Nel 2004 è stato Visiting Professor di letteratura comparata presso l’Università di Oxford.
Muore a Milano nel 2021.