Francesca Sanvitale nasce a Milano nel 1928 e compie i suoi studi a Firenze, dove si laurea in Lettere moderne. Per più di vent’anni si dedica alla televisione lavorando in RAI come autrice di programmi culturali. Nel 1972 esce il suo primo romanzo: Il cuore borghese. A questo seguono Madre e figlia (1980, qui presentato), L’uomo del parco (1984), i racconti de La realtà è un dono (1987), il romanzo breve Verso Paola (1991), Tre favole dell’ansia e dell’ombra (1994), i racconti di Separazioni (1997), L’ultima casa prima del bosco (2003) e L’inizio è in autunno (2008, Premio Viareggio). La vocazione narrativa si affianca a quella di saggista, come dimostrano la documentata ricostruzione del figlio di Napoleone (Il figlio dell’Impero, 1993), una raccolta di scritti su avvenimenti civili e letterari (Mettendo a fuoco, pagine di letteratura e realtà, 1988) e il saggio introduttivo alle Scrittrici italiane dell’Ottocento (1997). Insieme ad Enzo Siciliano, Raffaele La Capria e Furio Colombo ha diretto la rivista «Nuovi Argomenti». Ha dedicato studi a scrittori italiani e stranieri (Mansfield, Chatwin, Pasolini, Tasso, Moravia…) raccolti in Camera ottica. Pagine di letteratura e realtà (1999).
Nel 2001 le viene attribuita l’onorificenza di Grand'Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Muore a Roma nel 2011.